è di Nicola Corona (1713); la grande pala di fondo (la più grande di Roma, m. 6,70 x 14), di Domenico Muratori (1715). Essa rappresenta il martirio dei due Apostoli: Giacomo, precipitato dal pinnacolo del tempio di Gerusalemme, viene finito a colpi di bastone; Filippo è crocifisso a Gerapoli.
tomba di Giraud d’Ancezune, in alto il monumento al card. Raffaele Riario, imparentati rispettivamente con Giulio II e Sisto IV (sec. XVI).
Monumento al card. Pietro Riario, nipote di Sisto IV, opera di Andrea Bregno e aiuti (fine sec. XV).
è stata affrescata da Giovanni Odazzi (1709) con la scena della caduta degli angeli ribelli.